UN’ASTRAZIONE POETICA E MISTERIOSA
“Tutto è iniziato con un miracolo. Un giorno, nel deserto, la sabbia si è solidificata a contatto col fuoco. Un atto magico reso immortale nella storia e trasformato in equazioni esatte grazie al genio umano.” Philippe Starck.
In un piccolo paese della Lorena, la mano dell’uomo continua a trasformare la materia in oggetti di desiderio. Dal 1764, la magia di Baccarat rappresenta l’espressione della bellezza del mistero.
Con un’installazione presso la Mediateca Santa Teresa, Baccarat e Philippe Starck invitano lo spettatore in un mondo di misteri, in cui realtà e immaginazione si fondono. Immerso in un ambiente surrealista, il visitatore scopre le nuove creazioni di Starck. Un’esperienza emozionante formata da paradossi e contrasti, illusioni ottiche e riflessi fantasmagorici. In questo enigmatico chiaroscuro, rifugio di tutti i sogni e di tutte le fantasie, i lampadari fluttuano nello spazio, mani anonime evocano una presenza segreta, nulla viene detto e tutto viene rivelato.
Collocati su uno immenso tavolo di legno, le opere Talleyrand by Starck fanno la loro luminosa comparsa. Una collezione nata dalla storia e dall’intelligenza moderna, l’alleanza delle possenti linee Harcourt con la leggerezza Talleyrand, arricchita da nuove icone reinterpretate da Philippe Starck. Talleyrand, che prende il nome dall’abile capo della diplomazia di Napoleone, richiama l’Età dei Lumi, un secolo contraddistinto da nuovi valori e dalla ricerca della felicità. La stessa ricerca perpetuata per oltre due secoli da Baccarat, simbolo di una joie de vivre eterna e radiosa.
“Nell’insieme di poesia che è Baccarat, la collezione Talleyrand ricongiunge la forza della massa e la finezza dell’intelligenza, la potenza del Medio Evo e la raffinatezza dell’Illuminismo.” Philippe Starck.